Il Palazzo Pubblico di Siena, tra i più significativi esempi architettonici gotici dell’italia medioevale, ospita oltre alla sede del Comune cittadino anche il Museo Civico. Pianifica la tua visita guidata.
Il Palazzo Pubblico di Siena, costruito a cavallo tra Duecento e Trecento, si annovera tra i più significativi esempi di architettura gotica dell’Italia tardo medievale. Costruito per volere della nuova classe dirigente, quei magnifici “Signori Nove” che tanto mostrarono la loro vitalità nel terminare i tantissimi cantieri in corso, come quelli delle grandi basiliche cittadine e quello della cattedrale e che si prodigarono a concepire un palazzo sede del governo che potesse evocare, attraverso il linguaggio delle sue forme, un ‘armonia perfetta tra estetica e funzionalità, la loro cultura politica. Il Palazzo Pubblico di Siena rappresenta il punto più alto di questa filosofia.
Il luogo dove si erge, Piazza del Campo, che così morbidamente lo cinge, non si limita a documentare un momento altissimo della sua progettazione e realizzazione , coincidente con l’epoca più luminosa che Siena abbia mai attraversato.
Le sue fondamenta, i suoi merli, la sua torre , i suoi affreschi parlanti sono tanto impregnati di concetti straordinariamente illuminati di una politica morale così cristiana da essere il maggior rappresentante dell’evoluzione così singolare della vicenda senese.
Un connubio, quello espresso dal Palazzo Pubblico di Siena, che esprime il costante impegno della città a inseguire due fondamentali principi: estetica e buongoverno.
All’inizio del Novecento, la città sancì la Mostra dell’Antica Arte Senese, per presentare la indiscussa ricchezza della città , e il luogo preposto all’esibizione fu proprio il Palazzo Pubblico. Nel 1904 più di cinquantamila visitatori giunti da tutta Europa, poterono ammirare i capolavori inseriti nelle diverse sale del Palazzo Pubblico, organizzate con scenografiche innovative grazie a menti illuminate di grandi museologi italiani tra i quali l’allora direttore del Museo degli Uffizi di Firenze Corrado Ricci.
Da quel momento Palazzo Pubblico diverrà sede del Museo Civico di Siena: oltre alle statue e oggetti preziosi presentati all’interno, le sale che compongono la struttura sono una preziosa testimonianza dell’arte pittorica senese.
All’interno è possibile ammirare maestose sale affrescate dai più grandi artisti senesi: la Sala del Mappamondo ospita opere altamente sacre e devozionali come la Maestà di Simone Martini e rappresentazioni politiche come il cavaliere Guidoriccio, ritratto tra i castelli conquistati.
All’interno della Sala della Pace è presente invece uno dei più importanti cicli profani della storia dell’arte, famoso manifesto civico e politico per immagini: gli affreschi del Buono e del Cattivo Governo dipinti, a partire dal 1337, da Ambrogio Lorenzetti.
Il viaggio prosegue con la meravigliosa decorazione all’interno della Cappella dei Signori, con delicati affreschi usciti dalla mano di Taddeo di Bartolo, la Sala del Concistoro, dove il manierista senese Domenico Beccafumi fu chiamato , tra il 1529 e 1535, a decorare il soffitto con episodi relativi alle Virtù Pubbliche degli eroi greci e romani, proseguendo sempre temi che erano già stati sviluppati fin dall’epoca medievale da artisti precedenti negli altri spazi del Palazzo.
Visita Guidata al Museo Civico di Palazzo Pubblico
Inviatemi una vostra richiesta per visitare il Palazzo Pubblico al mio indirizzo mail info@guidaturisticasiena.it oppure chiamatemi al numero 333 169 3760 (a questo numero potete inviarmi un messaggio WhatsApp o SMS)
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